FAUSTO PODAVINI – Omo change
“Omo Change” è un progetto avviato nel 2011. L’obiettivo di questo progetto è di raccontare e documentare i grandi investimenti dei paesi europei e cinesi nella Valle dell’Omo, un luogo riconosciuto a livello internazionale come una delle rare regioni aride e semi-aride che presentano una straordinaria biodiversità.
Per questo nel 1980 la Valle dell’Omo è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. La costruzione di una grande diga, gli investimenti stranieri per le nuove aziende agricole di cotone e la rete stradale creata da una compagnia cinese stanno cambiando drammaticamente sia l’ambiente naturale che la vita quotidiana della popolazione locale. Inoltre un grande progetto governativo per l’installazione di 5 fabbriche di canna da zucchero ha sottratto più di 200.000 ettari di terra alle tribù locali con conseguente ridimensionamento dei confini territoriali.
Fausto Podavini è nato a Roma dove vive e lavora. Inizia il percorso fotografico come assistente e fotografo di studio per poi avvicinarsi alla fotografia di reportage.
Dedicatosi esclusivamente al reportage, intraprende un percorso da freelance che lo vede collaborare con varie Ong per la realizzazione di reportage in Italia, Perù, Kenya ed Etiopia, dove attualmente sta sviluppando alcuni progetti fotografici personali.
Oltre ai lavori in Africa, Sud America e India, ne ha realizzati di importanti in Italia: un reportage sullo sport per disabili, un lavoro all’interno di un carcere minorile ed un lavoro sull’Alzheimer, che gli è valso il primo premio nella sezione Daily Life del World Press Photo 2013, il più importante concorso a livello internazionale di fotogiornalismo.
Nel 2018, vince il suo secondo World Press Photo con il suo lavoro Omo Change, un “long term” che l’ha visto impegnato per 6 anni tra l’Etiopia e il Kenya e che documenta i cambiamenti sociali ed ambientali nella bassa Valle dell’Omo a seguito della costruzione ed entrata in funzione della più alta diga di tutta l’Africa.
I suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti internazionali come il World Press Photo nel 2013 e nel 2018, il Poy nel 2016 e nel 2018, il Sony, Yves Rocher Grant, il PDN Storytelling, il Kolga Tiblisi e sono stati pubblicati sulle più importanti riviste internazionali come 6Mois, LeVie/LeMonde, GEO ES, Stern, Internazionale, Donna Moderna, Espresso, D di Repubblica, Nathional Geographic, Days Japan, GEO Germania, GEO Francia, Neue Zürcher Zeitung Magazine ed ha esposto nelle più importanti città come New York, Madrid, Barcellona, Milano, Roma, La Gacilly.
Sito web – www.faustopodavini.eu